La censura cinese sui social media è chiamata il Grande Firewall, o GFW.
Il paragone è molto azzeccato, perché il muro eretto dalla Cina per bloccare l'accesso a siti web come Facebook e Twitter è così rigoroso e assoluto che le soluzioni rimaste per accedere a tali siti dalla Cina sono davvero poche.
Inevitabilmente, questa censura ha negato l'accesso a questi portali non solo alla popolazione locale, ma anche ai turisti e a chi si trova in Cina per motivi di lavoro, i quali non possono accedere ai propri account Facebook.
Abituati come siamo a rimanere in contatto con tutti tramite i social media, non riuscire ad accedere per giorni e giorni ai nostri account Facebook può metterci davvero in crisi. E che dire di quelli che devono trasferirsi in Cina per qualche mese o anno per motivi di lavoro? Dovranno rinunciare a Facebook solo perché lavorano in Cina? Per fortuna, la risposta è NO.
Ci sono alcuni metodi molto diffusi, sicuri, legali e, soprattutto, gratuiti, per accedere a Facebook dalla Cina. Scoprite le tre modalità più popolari con cui è possibile bypassare il Great Firewall per accedere non solo a Facebook, ma ad ogni sito web:
1. VPN
Il sistema più utilizzato e sicuro per accedere ai siti web bloccati è una VPN, Virtual Private Network.
Cos'è una VPN?
Un servizio VPN nasconde il vostro indirizzo IP autentico e bypassa i firewall del vostro provider di servizi Internet per darvi accesso illimitato anche a quei siti web che vengono bloccati dal firewall del paese.
Grazie a una VPN è possibile navigare in Internet senza dover subire nessun tipo di restrizione, sia essa geografica o di altro tipo. Un servizio VPN garantisce inoltre sicurezza e anonimo altissimi, in quanto nasconde il vostro vero indirizzo IP e impedisce a terzi di monitorare la vostra navigazione online o di intercettare le vostre comunicazioni.
Come funziona una VPN?
I servizi VPN tra cui scegliere sono centinaia. Ognuno di questi servizi ha termini e condizioni differenti, e caratteristiche specifiche.
Un servizio VPN generalmente dispone di server situati in diverse località. Per questo motivo, quando si accede a Internet dalla Cina attraverso un servizio VPN, la ricerca verrà indirizzata verso un server che si trova al di fuori del territorio cinese, rendendo così accessibili i siti web bloccati in Cina.
2. Siti proxy
Per accedere a Facebook, un'alternativa più comoda ed economica alle VPN è rappresentata dai siti proxy, i quali purtroppo non sono esenti da inconvenienti. Scopriamo come fare.
Che cos'è un sito web proxy?
Come si evince dal nome, un sito proxy è concepito allo scopo di nascondere l'identità dell'utente e di fungere da gateway dal quale accedere ai siti geo-bloccati. Qual è il meccanismo? Un sito proxy permette l'accesso a siti web bloccati facendo credere al proprio provider di servizi internet che la posizione da cui si accede al sito web sia completamente diversa.
Ad esempio, se accedete a Facebook dalla Cina dopo esservi collegati a un sito proxy con base negli Stati Uniti, questo gestirà la connessione attraverso il vostro internet service provider, ma bypasserà il Grande firewall perché la località di connessione rilevata sarà negli Stati Uniti.
Come funziona un proxy?
Non è necessario sottoscrivere alcun tipo di abbonamento per accedere a un sito web proxy, e non è nemmeno necessario cambiare alcuna impostazione sul dispositivo utilizzato. Si tratta piuttosto di siti interamente online, che possono essere aperti direttamente dal browser.
Lo svantaggio principale dei siti proxy, tuttavia, è che non sono propriamente legali, e sono quindi soggetti a vigilanza su Internet. I cyber-poliziotti cinesi hanno competenze e tecnologie avanzate, e riescono a bloccare la maggior parte dei proxy più utilizzati.
Tuttavia, nuovi proxy spuntano fuori quotidianamente. Vi basterà tenervi aggiornati sui proxy in uso in Cina in quel dato momento per accedere a Facebook in ogni momento.
3. TOR
TOR, acronimo di The Onion Router, utilizza un complesso sistema di crittografia per nascondere la vostra identità e garantire l'accesso a siti web bloccati.
Che cos'è TOR?
TOR è un software che è possibile scaricare da Internet sotto forma di file autoestraente e poi salvare su una chiavetta USB. Per accedere a Facebook o a qualsiasi altro sito web bloccato in Cina, è sufficiente collegare la chiavetta USB al vostro portatile e utilizzare il software TOR.
TOR è totalmente gratuito e utilizza una crittografia di altissimo livello: grazie alla sua particolare architettura, infatti, le informazioni vengono trasmesse su più loop dislocati in tutto il mondo.
Come funziona TOR?
La rete TOR usa il proprio browser e quindi non è accessibile tramite un browser tradizionale come Chrome o Safari. Nonostante assicuri un accesso protetto a qualsiasi sito web bloccato, Facebook incluso, rallenta la connessione a causa del suo complesso sistema di crittografia.
Inoltre, TOR ha subito diversi tentativi di blocco da parte dei cyber-poliziotti cinesi, che però sono finora riusciti solo a bloccare il suo collegamento HTTP. Sarebbe opportuno verificare in anticipo se TOR è adatto alle vostre esigenze, piuttosto che farvi affidamento totale alla cieca.
Conclusione: Qual è la soluzione più adatta?
I tre metodi appena descritti sono tutti affidabili e consentono di accedere a Facebook in Cina in tutta sicurezza, ma ognuno di essi presenta vantaggi e svantaggi specifici. I siti web proxy e TOR sono leggermente meno affidabili, in quanto sono un obiettivo della polizia informatica. Le VPN, dal canto loro, benché affidabili, non sono sempre gratuite e richiedono un abbonamento mensile, trimestrale o annuale.
Vi sono comunque numerosi servizi VPN che offrono versioni di prova gratuite e politiche soddisfatti o rimborsati. Il nostro suggerimento è quello di provare tutte e tre le opzioni per individuare quella che fa maggiormente al caso vostro prima di sottoscrivere abbonamenti o decidere di investire in una di esse per un utilizzo a lungo termine.