Se parliamo di software di registrazione, Pro Tools è uno dei nomi più riconosciuti, perché offre una workstation completa ed estremamente efficiente. Anche se utilizza processi molto avanzati, resta comunque di facile utilizzo anche per i principianti che non ne saranno spaventati.
Quando Pro Tools è stato pubblicato, ha rivoluzionato l’industria discografica, ma ora è molto diverso rispetto alle prime versioni. Anche contro la concorrenza più agguerrita, Pro Tools rimane il software DAW più venduto grazie alla possibilità di intstallare componenti aggiuntivi per i compiti più svariati.
Puoi registrare fino a 128 tracce audio, 500 tracce strumentali e più di 1000 tracce MIDI. Puoi modificare i livelli, attivare le dissolvenze in tempo reale e migliorarle con dei semplici click.
L’applicazione ha un’estrema compatibilità e l’interfaccia utente è molto intuitiva per permettere una facile navigazione nelle varie fasi del progetto. Le immagini delle forme d’onda sono ora mostrate a colori per una migliore comprensione. Grazie alla capacità di lettura e scrittura su disco addirittura più veloce che in tempo reale, il flusso di lavoro sarà ridotto fino a diventare praticamente automatico. Non ci sono in pratica limitazioni a ciò che può essere eseguito navigando nei vari menu.